Lindner: “Le riforme greche un modello per la Germania”

Il neo ministro delle Finanza tedesco: Atene è riuscita “con impressionanti misure” a riformare il paese. In realtà la Grecia non si è mai più ripresa dalla crisi, anche a causa delle massicce dosi di austerità. Quelle ricette che oggi sono sconfessate anche dai numeri. Il Pil ellenico era nel 2008 pari a 315 miliardi, oggi si attesta ad appena 170 mld

Lindner: “Le riforme greche un modello Berlino”
Il neo ministro delle Finanze tedesco Christian Lindner

Le riforme attuate dalla Grecia ai tempi della crisi rappresentano un modello che anche la Germania potrebbe seguire. A pronunciarsi con queste parole è stato il neoministro delle Finanze tedesco Christian Lindner. Atene è riuscita “con impressionanti misure” a riformare il paese e questo “dovrebbe proprio fare da spinta a noi in Germania” nelle questioni interne, ha risposto il leader dei liberali (Fdp) alla domanda di un giornalista greco sui timori del Sud Europa sullo scenario di una linea rigorista del Governo tedesco nell’Eurozona.

Le parole di Lindner - dette nel momento in cui, a due mesi e mezzo dalle elezioni federali, i leader di Spd, Verdi ed Fdp hanno firmato ufficialmente il contratto di coalizione che farà da base al governo ‘semaforo’ in Germania – hanno fatto saltare qualcuno sulla sedia. Fu lo stesso Lindner nel recente passato a ipotizzare l’idea di cacciare la Grecia dalla moneta unica (“L’Europa unita uscirebbe rafforzata se un membro cronicamente malato lasciasse l’Eurozona almeno temporaneamente”).

Quattro anni dopo, il neo ministro delle Finanze sembra aver aggiornato le sue idee. E probabilmente sbaglia. Il problema è che la Grecia non si è mai più ripresa, anche a causa delle massicce dosi di austerità inflitte dal Meccanismo europeo di stabilità (Mes) e dalla Commissione europea. Quelle ricette che oggi sono state sconfessate quasi unanimemente e, soprattutto, dai numeri.

Dopo 204 miliardi di prestiti contratti e da ripagare fino al 2060, tre programmi di aggiustamento macroeconomico e vincoli ad avanzi primari del 2,2% per i prossimi 40 anni, la situazione ellenica non è migliorata. Il rapporto debito/Pil è al 206%. Nel 2009 era al 126%, ma era in parte un frutto amaro di un’opera di falsificazione dei dati di bilancio. Nel pieno della crisi Atene ha pagato con un terzo del Pil, un tasso di disoccupazione salito fino al 28% per poi scendere al 14% attuale, quella giovanile che a cavallo tra il 2012 e il 2013 ha sfondato quota 50% e oggi resta su livelli altissimi (30%). E poi il Pil: nel 2008 era di 315 miliardi, oggi si attesta a 170 miliardi (su base annua).

In pratica, il consolidamento fiscale ha minato la crescita necessaria per ridurre significativamente il rapporto debito/Pil. Questo sì che è un fallimento. Dati e considerazioni che ci riportano alle parole di Lindner: incomprensibili, sebbene dette da un autentico ‘falco’.

quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Indicatori

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com