La popolazione cinese è salita a quota 1,411 miliardi di persone nel 2020, con il tasso di crescita (su base decennale) più lento mai registrato. Lo rivelano i dati del settimo censimento nazionale, presentati dall’Ufficio nazionale di statistica, che confermano la Cina come il primo Paese al mondo per popolazione, nonostante l’aumento sia stato “lieve” (come lo ha definito il direttore, Ning Jizhe) per un totale di 72,06 milioni di persone in più rispetto al censimento del 2010, e una crescita del 5,38%.
La crescita media annua della popolazione cinese è stata dello 0,53% nel decennio coperto dal censimento (in diminuzione rispetto allo 0,57% registrato nei primi dieci anni del ventunesimo secolo).
Nel 2016 era stato fissato l’obiettivo di raggiungere una popolazione di 1,42 miliardi di persone alla fine dello scorso anno, il primo dopo la fine della pluridecennale politica del figlio unico, la cui abrogazione non ha, però, avuto come risultato quello di aumentare le nascite.
Numeri che evidenziano un possibile sorpasso. La popolazione dell’India (stimata in 1,38 miliardi di abitanti) potrebbe presto superare quella cinese.