Nel quarto trimestre 2020 il Pil torna scendere: -0,7% nell’Eurozona e -0,5% nell’Ue. In Italia la riduzione è del 2%, il secondo dato più alto dopo l’Austria (-4,3%). Terza peggiore è la Francia (-1,3%).
Il calo europeo, segnala Eurostat nella stima flash, segue il forte rimbalzo del terzo trimestre (+12,4% nell’Eurozona e +11,5% nell’Ue). Sale invece la crescita economica in Lituania (+1,2%) e Lettonia (+1,1%).
Inoltre, in base alle prime stime sulla crescita annuale per il 2020, basate sui dati trimestrali, il Pil nell’Eurozona è diminuito del 6,8% e del 6,4% nell’Ue.
Sempre su base annuale, secondo l’Istat, il Pil italiano si è ridotto lo scorso anno dell’8,8% (dato grezzo). Il dato è lievemente migliore delle attese che indicavano una caduta del 9%.