
Sale l’export, scende la produzione industriale. I dati di dicembre non portano buone notizie per l’economia tedesca, a poca distanza dalle elezioni anticipate (previste per il 23 febbraio) e con la minaccia dei dazi Usa sospesa sull’Europa. Sulle previsioni di crescita del Pil per il 2025, già compare il segno meno, dopo le contrazioni del 2023 e del 2024.
A dicembre, l’industria è andata ancora in sofferenza, con un calo della produzione del 2,4% rispetto al mese precedente. L’ufficio federale di statistica (Destatis), il 7 febbraio, ha anche rivisto al ribasso la crescita di novembre. La produzione industriale rimane circa del 10% al di sotto dei livelli pre-pandemia, ai minimi da maggio del 2020, all’inizio della crisi del Covid.
Nell’intero 2024, la flessione è stata del 4,5% rispetto al 2023. I dati sottolineano ancora una volta che l’industria è stata e rimarrà un freno alla crescita tedesca.