Il tasso ufficiale di povertà in Argentina è balzato al 52,9% nei primi sei mesi di presidenza di Javier Milei.
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Le rilevazioni dell’istituto nazionale di statistica (Indec) segnalano che in Argentina altri 5,2 milioni di persone sono scivolate sotto la soglia. In termini relativi, il tasso ufficiale di povertà è balzato al 52,9% nei primi sei mesi di presidenza di Javier Milei.
Secondo l'Indec, inoltre, il 18,1% della popolazione si trova al di sotto della soglia di indigenza, un dato equivalente a circa 5,8 milioni di persone e che rappresenta un incremento del 6,2% rispetto al secondo semestre del 2023. L’indice di povertà aumenta ulteriormente se si considerano le fasce di età più giovani: raggiunge il 66,1% tra le persone da 0 a 14 anni e al 60,7% nel gruppo tra i 15 e i 29 anni. Sotto la soglia di povertà si trova anche il 29,7% delle persone di oltre 65 anni.
Tuttavia, gli investitori stranieri e il Fondo Monetario Internazionale - a cui l’Argentina deve 43 miliardi di dollari - sostengono la sua terapia fiscale d’urto.