L'Argentina aderirà alla Nuova Via della Seta, ovvero Belt and Road Initiative lanciata dalla Cina, e riceverà più di 23 miliardi di dollari dal paese asiatico per vari progetti. La notizia dei giorni scorsi, comunicata dall’ufficio stampa del presidente dell’Argentina, segna un passaggio significativo.
Le parti hanno firmato tredici documenti sulla cooperazione in diversi settori quali: tecnologie green; economia digitale; settore spaziale e nucleare; tecnologie e innovazioni; istruzione; agricoltura; media.
Quello di Buenos Aires è un nuovo attivismo facilitato dall’accordo sul proprio debito raggiunto in precedenza dal governo argentino con il Fondo Monetario Internazionale (intesa definita da alcuni osservatori una truffa che quindi, secondo loro, il presidente Alberto Fernandez, giudicato molto vicino a Washington, non avrebbe dovuto siglare). Fatto che consente ora al paese sudamericano di attrarre capitali esteri.