Il divario crescente nella distribuzione del reddito in Gran Bretagna è positivamente correlato ai tassi di povertà. A sostenerlo è uno studio della London School of Economics and Political Science. E non è affatto scontato il risultato. Anzi, si tratta di una novità assoluta. Fino ad ora, infatti, non era mai stata trovata evidenza empirica del collegamento diretto tra i due fenomeni, povertà e disuguaglianza.
Gli indicatori dipingono un quadro sempre più polarizzato tra ricchi e poveri. Le diseguaglianze e la povertà sono in crescita e le previsioni indicano un ulteriore peggioramento nei prossimi 5-15 anni.
Dall'analisi (per il periodo 1961 – 2016) emerge che, in media, negli ultimi 50 anni un aumento di un punto di disuguaglianza dei redditi (misurato con il coefficiente Gini) è associato ad un aumento della povertà relativa di 0,6 punti percentuali.
Dal punto di vista delle conseguenze la disuguaglianza, oltre agli effetti sociali, mette un freno all’economia. Con l’amaro risultato di una crescita complessiva più bassa.