Scende il numero degli apprendistati nel Regno Unito: nel trimestre agosto-ottobre 2017 hanno registrato un calo del 27 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Che cosa c’è che non va? Secondo molti osservatori indipendenti il governo perderà l’obiettivo quinquennale di raggiungere tre milioni di apprendistati entro maggio 2020.
Ad aprile scorso il governo ha introdotto sull’apprendistato una commissione dello 0,5 per cento sui datori di lavoro e da allora i numeri di questo programma di formazione-lavoro sono andati giù: secondo il Chartered Institute for Personnel Development (Cipd) quasi un quinto dei datori di lavoro non prevede di sviluppare l’apprendistato per ragioni fiscali.
Lo schema attuale è visto dalla Confederation of British Industry come burocratico, costoso e rigido: i datori di lavoro chiedono, invece, una “tassa di formazione” più flessibile. Il piano per l’apprendistato doveva servire per dotare la nazione delle competenze necessarie in vista dell’uscita del Regno Unito dall’Ue: ma non sta funzionando e intanto la Brexit si avvicina.