Il governo formato da Lega e M5s ha ottenuto anche la fiducia della Camera con 350 voti a favore (236 contrari e 35 astenuti), dopo aver incassato martedì quella del Senato.
Su questi tre punti Giuseppe Conte ha fondato l’intervento alla Camera. “Non ci sottrarremo a investimenti sulle infrastrutture: sono parte fondante del nostro programma”, dice il premier. Che, poi, evidenzia l'importanza delle politiche per il meridione: "Avere un ministro per il Sud è stato un gesto di grande attenzione”. Seguono i punti principali del discorso del Presidente del Consiglio.
"Noi siamo per negoziare su questo fronte, quello della discesa progressiva del debito. Bisognerà vedere come arrivarci trattando anche a livello europeo.”
"Ho lanciato l'idea di valutare bene il ruolo dell'Anac (l’Autorità guidata da Raffaele Cantone, ndr) che non va depotenziata. In questo momento però non abbiamo i risultati che ci attendevamo e forse avevamo investito troppo.”
"Capisco che sul reddito di cittadinanza ci possano essere valutazioni opposte ma tengo a precisare che il reddito di cittadinanza non sarà concepito come una misura assistenziale”.
“Avrà un sistema di aliquote, per recuperare in qualche modo i criteri di progressività e la no tax area".
"Tutti i cittadini devono essere trattati allo stesso modo. Il sistema deve essere certo e dobbiamo attrarre gli investitori stranieri".
"Qualcuno dice che non ci interessa il problema bancario. A parte che ho incontrato associazioni di risparmiatori, ma ci interessa più il problema di sistema, stiamo valutando se sia opportuno distinguere tra banche di credito e banche di investimento".
"Voi che protestate è evidente che avete i vostri conflitti di interessi".