Il governo Conte ha ottenuto la fiducia del Senato. I voti favorevoli sono stati 163, quelli contrari 133. Cinque gli astenuti.
Poco prima della votazione si è consumato l'ennesimo duello fra Giuseppe Conte e Matteo Salvini. Il leader leghista attacca il premier in aula, accusandolo di "poltronismo" e di subalternità all'Europa, oltre che di mancanza di stile. Conte gli risponde, rinfacciandogli l'arroganza per aver chiesto i "pieni poteri" con l'idea di portare il Paese alle elezioni in maniera unilaterale.
Rivolto infine a Conte, dà un’altra stilettata: "Noi siamo in Europa, i miei figli cresceranno in Europa, ma la vogliamo diversa. E vogliamo un'Italia a testa alta: l'immagine dell'uomo che sussurrava alla Merkel non fa bene al Paese. A proposito di stile...alla faccia. Lo stile è sostanza, non apparenza, non dipende solo dalla cravatta, dalla pochette e dal capello ben pettinato".