“Ho portato al termine il mio percorso”. Così Luigi Di Maio annuncia l’addio al vertice del M5s.
Emozionato annuncia: “Da oggi cominciano gli Stati Generali”. E avverte leggendo un testo scritto: “Abbiamo il dovere di porci di nuove domande e darci nuove risposte”.
“Per arrivare fino a qui abbiamo fatto i salti mortali - spiega -. E il Movimento resta un progetto visionario, mai realizzato prima e che non ha eguali al mondo”.
Di Maio, poi, si toglie un po' di sassolini dalle scarpe (“C’è chi è stato nelle retrovie e, senza prendersi responsabilità è uscito allo scoperto solo per pugnalare alle spalle”).
Infine elenca una lunga lista di provvedimenti approvati che - a suo dire - confermano l'importanza del percorso politico compiuto dal Movimento sotto la sua guida.
Intanto cresce, in queste ore, l’ipotesi di affidare la reggenza del M5S a Vito Crimi, in vista degli Stati Generali previsti nella metà di marzo.