Il presidente del Consiglio si sarebbe impuntato. È quanto emerge da alcune indiscrezioni riportate durante la trasmissione ‘In Onda’ su La7.
La posizione di Giuseppe Conte sarebbe: se Autostrade per l’Italia non accetta le condizioni poste dall’esecutivo (con l’ingresso di Cassa e Depositi e Prestiti, evitando così di estromettere Aspi e soprattutto il maxirisarcimento da parte dello Stato), si avvia il processo di revoca.
Il che significa che il governo è a rischio e potrebbe cadere nel caso in cui Aspi dovesse rigettare le richieste di Palazzo Chigi, visto che Italia Viva ha già espresso la propria contrarietà alla revoca e durante l’incontro di lunedì con Angela Merkel il premier aveva espresso parole molto dure contro Aspi.
A cio’ occorre aggiungere che il ministro delle Infrastrutture, Paola De Micheli, nelle ore scorse ha inviato una lettera al premier mettendolo in guardia sui gravi rischi connessi alla revoca, in termini di costi per lo Stato e per gli effetti occupazionali, oltre alle perdite per gli investitori (grandi e piccoli).
La situazione è tesa. Nel frattempo il Cdm programmato per stasera (14 luglio) è stato sospeso. È poi ripreso dopo un’ora.