Gli aiuti ai comparti economici e agli operatori più danneggiati dal lockdown. Le risorse promesse del Recovery Fund. La distribuzione dei vaccini. C’è questo e molto altro ancora nel mirino delle mafie determinate a sfruttare fino in fondo “la grande opportunità” offerta dal Covid. L’allarme arriva dal quarto report dell’Organismo permanente di monitoraggio e analisi sul rischio di infiltrazione nell’economia da parte della criminalità organizzata di tipo mafioso.
L’esito è uno scenario poco rassicurante, nel quale ‘ndrangheta, Cosa nostra e Camorra sono impegnate a ritagliarsi spazi sempre più ampi. E non si esclude nemmeno che la criminalità organizzata sfrutti il disagio sociale per acquisire consenso sociale.
E se da un lato – si legge nel rapporto – “l’attuale periodo di difficoltà e incertezza costituisce il contesto per la proliferazione dei sodalizi mafiosi interessati a lucrare sulle ingenti risorse economiche destinate a porre rimedio alla sfavorevole congiuntura economica”, dall’altro “la fase delicata che il Paese sta affrontando potrebbe ancor di più esporre gli amministratori locali a forme di contestazione che talvolta sfociano in atti di intimidazione da parte di attori non strutturati che operano anche per ottenere una visibilità mediatica amplificata dalle proteste di piazza”.