Ecco i passaggi chiave affrontati dal premier Mario Draghi in occasione della conferenza stampa relativa alla presentazione del decreto sostegni.
“Non abbiamo ancora quantificato lo scostamento di bilancio necessario”.
“Farò il vaccino di AstraZeneca”.
“La decisione sulla sospensione di AstraZeneca non è stata presa per interessi tedeschi”.
“Questo è un anno in cui non si chiedono soldi. Ma si danno”.
“Non è questo il momento a cui bisogna guardare al debito. Ma verrà quel momento”.
“Mi pare difficile che le regole del Patto di Stabilità restino uguali. Tutti i paesi stanno aumentando il debito pubblico”.
“Il coordinamento europeo ha un grandissimo valore aggiunto. Ma qui si tratta della salute. Se il coordinamento non funziona bisogna andare per conto proprio”.
“Sputnik? La Merkel procede in questo modo: se l’Ue dà l’autorizzazione bene, altrimenti procede per conto suo. Così farò io”.
“Mes? Al momento il livello dei tassi di interesse è tale per cui prendere il Mes non è una priorità. Quando avremo un piano della sanità condiviso verrà il momento di chiedersi se prendere il Mes”.
“Orizzonte temporale del governo? Lo deciderà il parlamento”.
“Crisi Usa-Cina: per ora c’è uno scambio di complimenti. Noi siamo un paese fondato sull’europeismo e sull’atlantismo”.