“Occorrerà seguire un cammino di finanza pubblica molto stretto”. È quanto prescrive la Corte dei Conti nella memoria sul Def 2021, presentata alle Commissioni congiunte Bilancio di Senato e Camera.
“La crisi ha, infatti, evidenziato l’esigenza di aumentare strutturalmente alcune componenti della spesa sia corrente, sia in conto capitale – spiega la Corte -. Se la sfida implicita nel Def è quella di finanziare tali incrementi attraverso una maggiore crescita, si dovrà tuttavia fare il possibile, non appena le condizioni lo consentiranno, per affiancare all’espansione della spesa buona anche il contenimento di quella cattiva.”
La Corte dei conti osserva poi che “certamente il Recovery Plan rappresenta un’opportunità unica per effettuare investimenti che aumentino il potenziale di crescita del Paese. Ma per raggiungere tale obiettivo sarà necessario non rinviare ancora una volta la stagione di riforme da tempo sollecitate da tutti gli osservatori internazionali.”