Quasi tre anni fa, nel 2019, un giornalista della testata Fanpage è entrato in un gruppo di nostalgici del fascismo, massoni ed ex militari, fingendo di essere un uomo d’affari.
Il gruppo è coordinato da Roberto Jonghi Lavarini, il "Barone nero" che da anni influenza le nomine e le politiche dei partiti istituzionali di destra e che adesso ha deciso di mettere le mani anche sulle comunali di Milano.
I fatti emersi sono raccolti nella nuova inchiesta del team Backstair di Fanpage.it, intitolata ‘Lobby nera’. Nella prima puntata, Carlo Fidanza, europarlamentare e capo delegazione di Fratelli d’Italia, parla del candidato sindaco della sua coalizione Luca Bernardo, e prende in giro Paolo Berizzi, giornalista sotto scorta perché minacciato dai neonazisti.
Nella stessa serata, Fidanza e l’estremista di destra Roberto Jonghi Lavarini, circondati da camerati e candidati, spiegano a un giornalista sotto copertura della testata un modo per dare al partito dei soldi in nero per la campagna elettorale, utilizzando delle “lavatrici”.