L’invito è alla fiducia e a percorrere la strada nuova della ripartenza “con determinazione e con speranza”, proprio come nel secondo dopoguerra quando la “ricostruzione è cominciata dalle macerie”. Sergio Mattarella sprona a guardare al futuro con ottimismo: possiamo farlo - ha spiegato – “perché abbiamo affrontato, insieme, una prova durissima. E siamo stati capaci di solidarietà, di senso civico, di responsabilità, di dedizione al lavoro.”
Il Capo dello Stato chiede ai cittadini di “non smarrire la prudenza” e alla comunità internazionale di “rendere i vaccini rapidamente accessibili a livello globale” per evitare la diffusione di nuove varianti del Covid che metterebbe in pericolo la vita di tante persone, specie nei Paesi più svantaggiati, e la ripresa economica, che in Italia “sta crescendo con ritmi che appaiono incoraggianti, superiori alla media degli altri partner europei”.
La sfida – per Mattarella - è quella di “andare oltre questa congiuntura favorevole, e di cogliere l’occasione per porre le basi di un miglioramento strutturale delle nostre reti, dei nostri fattori produttivi, dei nostri servizi”. Un traguardo che si può superare grazie al Pnrr, “la grande occasione che non possiamo perdere”.