Il presidente del Consiglio Mario Draghi avrebbe chiesto al capo dello Stato Sergio Mattarella di rimanere per “il bene e la stabilità del paese”, se il Parlamento lo chiederà.
Si fa sempre più probabile, dunque, il Mattarella bis. Arriva anche la ‘resa’ di Matteo Salvini: “Gli italiani non meritano altri giorni di confusione. Io ho la coscienza a posto, ho fatto numerose proposte tutte di alto livello, tutte bocciate dalla sinistra. Riconfermiamo il presidente Mattarella al Quirinale e Draghi al governo, subito al lavoro da oggi pomeriggio, i problemi degli italiani non aspettano.”
Poco prima Enrico Letta aveva aperto al capo dello Stato: “Occorre tentare tutto il possibile per la quadratura del cerchio”, ma “se non si riesce ad arrivare in fondo, c’è la saggezza del Parlamento, assecondarla è democrazia”, riferendosi al boom di voti presi ieri da Mattarella (336).
Le trattative si stanno facendo più serrate.