L’autogol(pe) del presidente del Perù: destituito e arrestato

Pedro Castillo aveva annunciato lo scioglimento temporaneo del Congresso, che ha però ignorato la decisione

L’autogol(pe) del presidente del Perù: destituito e arrestato
Pedro Castillo

Il presidente peruviano Pedro Castillo è stato arrestato dalla polizia poco dopo che il Parlamento ne aveva votato la destituzione, ignorando la sua decisione di sciogliere la legislatura presa poche ore prima.

Il voto di impeachment per “incapacità morale” è stato approvato da 101 parlamentari su un totale di 130, in una sessione trasmessa in diretta televisiva nonostante Castillo avesse annunciato lo scioglimento del Parlamento e l’insediamento di un governo di emergenza.

Annuncio che si è rivelato un autogol, visto che così facendo Castillo ha violato l’articolo 117 della Costituzione, diventando di fatto illegale. Di qui, l’arresto. Una dinamica simile a un altro autogol avvenuto 30 anni fa, quello dell'ex presidente Alberto Fujimori (1990-2000), che sciolse il Congresso il 5 aprile 1992.

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