Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha chiesto al Dipartimento di Stato di valutare le opzioni per un possibile riconoscimento americano e internazionale di uno Stato palestinese una volta conclusa la guerra nella Striscia di Gaza. A riportare per primo la notizia, citando due funzionari informati sulla questione, è stato il sito statunitense Axios.
Per decenni la politica degli Stati Uniti è stata quella di opporsi al riconoscimento della Palestina come Stato, sia a livello bilaterale che nell’ambito delle Nazioni Unite, sostenendo che lo Stato palestinese dovrebbe nascere solo attraverso negoziati diretti tra Israele e Autorità Palestinese.
Ma ora lo scenario è cambiato. Le attuali iniziative (finora fallite) in atto per arrivare a una soluzione diplomatica del conflitto in atto a Gaza “hanno aperto la porta a un ripensamento di vecchi paradigmi e politiche statunitensi” e alcuni esponenti dell’amministrazione Biden ritengono che, a questo punto, il riconoscimento di uno Stato palestinese “dovrebbe essere forse il primo passo nei negoziati per risolvere il conflitto israelo-palestinese, anziché l’ultimo”.