Elemento comune: a causa o grazie alla guerra?

Benjamin Netanyahu e Volodymyr Zelensky hanno un elemento in comune: solo la guerra può continuare a farli sopravvivere politicamente.

Francesco Paolini

Visto da qb

Elemento comune: a causa o grazie alla guerra?
Netanyahu e Zelensky in un'immagine che risale a gennaio 2020

“Abbiamo bisogno di una nuova energia”: così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky motiva il maxi rimpasto di governo che ha portato alle dimissioni di molti ministri, tra cui quello degli Esteri, Dmytro Kuleba, che potrebbe diventare ambasciatore ucraino a Bruxelles. L’esecutivo ucraino, già da prima dell’esplosione del conflitto con Mosca, godeva di bassa popolarità e il paese non se la passava bene dal punto di vista economico. Poi è arrivata la guerra aperta e la legge marziale che tutto congela. Il mandato di Zelensky è infatti scaduto dopo l’invasione russa. E, per un gioco di parole, proprio grazie alla guerra è ancora a capo del suo paese. Almeno in parte, è la stessa situazione che sta vivendo il leader israeliano, che resta al suo posto a causa della guerra. Farne a meno, e in questo Netanyahu si differenzia (al momento) da Zelensky, significherebbe consegnarsi alla giustizia israeliana che lo accusa in più processi penali di corruzione.

quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Articoli correlati

L’economia di guerra che fa ricca l’industria della difesa europea

L’economia di guerra che fa ricca l’industria della difesa europea

Strategie & Regole
Gli Usa approvano i nuovi aiuti a Kiev per 61 miliardi di dollari

Gli Usa approvano i nuovi aiuti a Kiev per 61 miliardi di dollari. Il corso della guerra ora cambierà?

Strategie & Regole

Macron insiste: “Non escludo l’invio di truppe in Ucraina. L’Europa deve essere pronta alla guerra se vuole la pace”

“La Russia non deve prevalere", queste le parole del presidente francese in un'intervista alle tv transalpine. Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha reagito escludendo l’invio di truppe in Ucraina. [continua ]

Strategie & Regole
Pentagono: “Se Kiev perde, la Nato entrerà in guerra contro la Russia”

Pentagono: “Se Kiev perde, la Nato entrerà in guerra contro la Russia”

Strategie & Regole
L’economia di guerra vola. Grazie anche allo Zar

L’economia di guerra vola. Grazie anche allo Zar

Strategie & Regole

Quasi nessuno ha (ancora) il coraggio di ammettere che l’Ucraina ha perso la guerra, sebbene il Piano B sia pronto da tempo

Zelensky non può vincere. In realtà anche Putin non naviga in acque così tranquille. La profezia dell’ex Capo di stato maggiore Usa Mark Milley: “Questa guerra non la vincerà davvero nessuno dei due e finirà al tavolo di un negoziato”. Per Kiev ci sono state pesanti perdite territoriali, ma la Crimea era già stata persa nel 2014 e il Donbass è assediato da tempo da una guerra civile. [continua ]

Strategie & Regole

Indicatori

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com