Gli Usa si sono ritirati formalmente dal Trattato Intermediate-Range Nuclear Forces (Inf) con la Russia, siglato nel 1987 da Ronald Reagan e Mikhail Gorbaciov.
Gli Stati Uniti hanno imputato alla Russia la fine del Trattato, sostenendo che per anni Mosca ha sviluppato armi che violano l'intesa e minacciano Usa ed Europa. Washington ha puntato l’indice anche contro la Cina, affermando di essere i soli a rispettare l’intesa.
Gli Usa potranno ora sviluppare sistemi d’arma precedentemente banditi. E, secondo la Cnn, le forze armate americane si preparano ad effettuare test di un nuovo missile cruise non nucleare sviluppato per sfidare la Russia in Europa.
Anche la Nato punta l'indice contro il Cremlino. “Oggi il trattato Inf cessa di esistere perché la Russia ha schierato il sistema SSC-8. I nuovi missili russi sono nucleari, mobili e difficili da rilevare, e possono raggiungere le città europee con solo pochi minuti di preavviso”. Lo ha affermato il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, che attribuisce ogni respondabilità a Mosca.