Una società tecnologica cinese di nome Zhenhua Data ha messo su un archivio con le informazioni personali di milioni di cittadini stranieri di particolare interesse, compresi migliaia di italiani, tra politici, imprenditori, militari, esponenti di rilievo della società civile e criminali.
Il database, che comprende 2 milioni e 444 mila nomi, è stato sottratto all’azienda e poi trasmesso a una società di intelligence australiana, che l’ha quindi girato a un consorzio di testate internazionali.
Nella sezione italiana, analizzata dal Foglio, compaiono 4.544 nomi che spaziano da politici come Matteo Renzi, Walter Veltroni, Laura Boldrini, Enrico Letta e Giulio Tremonti, a industriali come Ferrero e Merloni, da ufficiali dell’esercito a 2.732 indagati o condannati per vari reati.
Tra le informazioni raccolte compaiono data di nascita, indirizzo, stato civile, educazione, fotografia, profili social, affiliazione politica, precedenti penali e altri dettagli.
Restano tuttavia molti punti oscuri sul legame tra l’archivio e il governo cinese.