Siamo al 66° posto nel confronto con 176 paesi. E' quanto emerge dal nuovo Report di Transparency international.
Appare ancora insufficiente la legislazione che, nonostante l'approvazione di nuove leggi, è carente nella protezione di chi denuncia e sulla regolamentazione delle attività di lobbying.
Nel ranking europeo l'Italia si posiziona al terzultimo posto, davanti solo a Grecia e Bulgaria. Anche se dal 2012 l'Italia ha scalato 12 posizioni. Ma gli italiani non sembrano essersene accorti.
Secondo i dati dell’ultimo Barometro globale della corruzione pubblicato nel 2016, che raccoglie le risposte di un campione di 1.500 cittadini, solamente il 4% di questi ha l’impressione che la corruzione si sia ridotta negli ultimi quattro anni.