Diventa un caso lo spionaggio ai danni della cancelliera tedesca Angela Merkel da parte degli Stati Uniti con l’aiuto dell’intelligence della Danimarca. L’attività spionistica sarebbe stata condotta durante la presidenza di Barack Obama e la cancelliera non sarebbe stata la sola tra i politici europei finiti nel mirino degli 007.
Gli Stati Uniti avrebbero intercettato i cavi Internet danesi per spiare politici e alti funzionari in Germania, Svezia, Norvegia e Francia. Secondo i media danesi, la ministra della Difesa Trine Bramsen, che ha assunto l’incarico nel giugno 2019, sarebbe stata informata dello spionaggio nell’agosto del 2020.
L’intelligence militare danese del Forsvarets Efterretningstheneste avrebbe attivamente sostenuto la statunitense National Security Agency nell’uso di una stazione d’ascolto segreta che si trova nei pressi della capitale danese Copenhagen.
Da lì sarebbero stati intercettati negli anni dal 2012 al 2014 non solo la cancelliera Merkel, ma anche l’attuale presidente Frank-Walter Steinmeier (all’epoca ministro degli Esteri) nonché l’allora candidato socialdemocratico alla cancelleria Peer Steinbrueck.