Il nuovo primo ministro della Francia Gabriel Attal ha incontrato a Berlino il cancelliere della Germania Olaf Scholz. Lo scopo del primo viaggio all’estero del premier transalpino era di rafforzare gli storici legami tra i due paesi e delineare posizioni comuni in seno all’Unione Europea.
Tuttavia, il faccia a faccia ha messo a nudo profondi disallineamenti a cominciare dallo stato dell’accordo commerciale tra Ue e Mercosur (mercato comune dell’America Latina).
L’accordo in lavorazione dal 1999 sarebbe il più grande patto di libero scambio mai negoziato. Tuttavia è finito al centro delle attuali proteste degli agricoltori europei, che denunciano la “concorrenza sleale” e chiedono una riduzione delle importazioni da paesi extracomunitari. Soprattutto per quanto riguarda le derrate alimentari, di cui i paesi del Mercosur sono grandi produttori.
Mentre Berlino ha sempre spinto per portare a termine l’accordo, Parigi continua ad apparire restia. Elogiando gli strumenti commerciali comunitari come geostrategici, il cancelliere tedesco è stato chiaro: “Faremmo meglio a finalizzare questi negoziati”. Ma la risposta di Attal è stata ancor più diretta: “Su alcune questioni non siamo d’accordo. Devi accettarlo”.