Una principessa contro Prayut Chan-O-Cha alla guida della giunta militare. Si sfideranno alle elezioni politiche del prossimo 24 marzo in Thailandia, le prime dal golpe del 2014, quando anche l’economia crollò dopo un forte periodo di crescita iniziato nel 2001 (il Pil passò da 33 mld di dollari a 420 mld nel 2013). Poi la caduta e, infine, la ripresa. Il Pil del 2017 ha fatto registrare 455 mld.
Ora, con una mossa a sorpresa, il partito politico Thai Raksa Chart (guidato dal miliardario ex premier in esilio Thaksin Shinawatra), osteggiato dai militari ma amato dal popolo, ha annunciato la candidatura della principessa Ubolratana Mahidol, 67 anni, a premier. Attrice, è la prima della famiglia reale a candidarsi, sebbene abbia perso il suo titolo perché nel 1972 ha sposato un americano dal quale ha poi divorziato ed è tornata in Thailandia.
La discesa in campo della principessa ha creato un terremoto politico e rischia di compromettere i piani di successo della giunta militare. La Thailandia è una monarchia costituzionale da 1932, ma la famiglia reale ha sempre mantenuto una forte influenza sulla cittadinanza.
[aggiornamento alla notizia - 9 febbraio] Si sgretolano le ambizioni politiche della principessa thailandese Ubolratana. Il partito che l'aveva candidata a premier del Paese ha deciso di rispettare la volontà del Re, fratello della principessa, che si è detto contrario alla decisione, e ha ritirato la candidatura.