La Turchia volta le spalle a Erdogan. Il tiranno che si credeva sultano.
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“Il popolo turco reclama la sovranità per liberarsi del presidente, mentre un’Europa pusillanime tace”. Il popolo si sta ammassando nelle strade delle città turche chiedendo, “in manifestazioni colossali, la liberazione di Ekrem Imamoglu, il sindaco laico di Istanbul, investito dal suo partito per sfidare con i suoi colori Erdogan nel 2028”. “Si tratta di un movimento che non ha precedenti dai tempi delle manifestazioni di Gezi del 2013”. “Ebbene, in questo momento in teoria storico l'Europa non fa niente, non dice niente, non si esprime, nel migliore dei casi, se non con parole di circostanza”. Sono alcuni passaggi di un articolo firmato dal filosofo francese Bernard-Henri Lévy pubblicato su lastampa.it.