Kim Jong-un resta "leader supremo" con la rielezione alla presidenza della commissione sugli Affari statali, il più alto organo decisionale della Corea del Nord.
L'Assemblea suprema del popolo ha assegnato nuovi incarichi di vertice nominando Choe Ryong-hae alla presidenza del Presidium al posto di Kim Yong-nam, figura carismatica di 91 anni che ha ricoperto la carica come Capo dello Stato de facto per più di 20 anni. Il premier Pak Pong-ju è stato sostituito da Kim Jae-ryong, funzionario del Partito dei Lavoratori.
La conferma di Kim non lascia intavedere grosse speranze per l’economia del paese orientale, che con una popolazione di 25 milioni di persone non si posiziona neanche fra i primi cento al mondo per prodotto interno lordo. A differenza dell’altra Corea, quella del Sud, che a fronte di una popolazione doppia rispetto a Pyongyang è tra le prime 15 economie globali.
