Il presidente degli Stati Uniti ha deciso di riconoscere come genocidio l’uccisione di 1,5 milioni di armeni durante il periodo della Prima guerra mondiale da parte dell’impero ottomano. L’annuncio è atteso per sabato, 106° anniversario dell’eccidio di massa.
Biden sarà il primo presidente Usa a farlo, dopo che una trentina di Paesi ha già compiuto simili passi. La mossa è destinata a infiammare le tensioni con la Turchia, alleato Nato, ma Biden ha anteposto il suo impegno verso i diritti umani.
Del resto Biden, un anno fa, quando era ancora un candidato alla presidenza, aveva commemorato su Twitter le vittime di quello che aveva definito “genocidio armeno” e si era impegnato a “sostenere una risoluzione che riconosca il genocidio e renda i diritti umani universali una priorità assoluta”.