L’Iran dichiara di aver concluso il proprio attacco contro Israele dopo il lancio di circa duecento missili avvenuto nella serata di ieri (primo ottobre).
Ma da Teheran arriva una minaccia ulteriore e si dichiara pronta a una risposta più potente in caso di ritorsioni. “Se il regime israeliano commette un errore, potremmo ridurre Tel Aviv in cenere in una notte”, ha avvertito l’ex comandante della Forza Qods Ahmad Vahidi.
Da Israele, intanto, non si fermano le incursioni di terra verso il sud del Libano. Colpita anche una scuola a Gaza: “Era base di Hamas”.