Il presidente francese Emmanuel Macron, impossibilitato a partecipare alla videoconferenza del summit del G7, presieduto dalla premier Giorgia Meloni da Kiev, sarà sostituito dal ministro degli Esteri Stéphane Séjourné.
Lo riferiscono fonti dell'Eliseo, precisando che oggi Macron è impegnato “per tutto il giorno” al Salone dell’agricoltura nel tentativo di placare la crisi dei trattori, che continua a interessare il territorio francese con rivendicazioni di piazza e proteste contro le politiche europee in materia di agricoltura e allevamento.
Con oltre quattro ore di ritardo, il presidente della Repubblica francese ha tagliato il nastro del padiglione principale del Salone, inaugurando tra un coro di slogan e fischi la 60esima edizione della manifestazione.
L’assenza di Macron a Kiev - secondo alcuni media – sarebbe in realtà dovuta anche ad altri motivi (a pesare, oltre al ruolo dell’Ue, probabilmente è anche la rivalità in vista delle prossime elezioni europee) e assumerebbe la forma dello sgarbo contro Roma visto che la scelta di svolgere il G7 nella capitale ucraina è stato un atto simbolico voluto fortemente dal governo italiano con l’obiettivo di mandare un segnale di unità e smentire la sensazione di stanchezza che serpeggia tra gli alleati nel sostegno all’Ucraina.