Aumentare la possibilità di ricorso alla maggioranza qualificata (e non all’unanimità) in Consiglio Ue e, in vista dell’allargamento dell’Unione, mettere in campo una riforma dei Trattati.
Oppure, se ciò non è percorribile, “delineare il futuro dell’integrazione europea secondo 4 distinti livelli concentrici”. Lo propone un documento stilato da Francia e Germania sul futuro dell’Europa.
Secondo Parigi e Berlino, i 4 livelli sarebbero costituiti da un “inner circle” composto dai Paesi dell’Eurozona e Schengen, dai Paesi dell’Ue, dall’Ue più i membri associati (come Gran Bretagna o Svizzera) e dalla Comunità Politica Europea (che al momento comprende 45 Paesi europei).