Il presidente del Raggruppamento Nazionale (RN) Jordan Bardella sarà il candidato di RN per la poltrona di primo ministro, ma non sarà lui stesso candidato alle elezioni legislative anticipate, ha dichiarato il vicepresidente del partito Sébastien Chenu.
Il 28enne delfino di Marine Le Pen ha raccolto il 31,3 per cento dei voti alle elezioni europee: ora è lui la punta di diamante del partito che ormai non spaventa più i francesi.
Ma in Francia la mossa di Macron, che la sera del 9 giugno ha sciolto il parlamento e indetto nuove elezioni legislative dopo la debacle alle europee, viene da molti giudicata come un “lascia o raddoppia” (Le monde) e “un salto nel vuoto” (Le Figaro).
In realtà, l’atteggiamento di Macron è di chi è cosciente che l’ascesa della destra francese sarebbe stata comunque inarrestabile: tanto vale mandarli subito al potere nella speranza (sua) che implodano (avrà probabilmente pensato). Punta a logorare i sovranisti con il potere.