L’Italia è affetta da “squilibri macroeconomici eccessivi” e dovrebbe “limitare la crescita della spesa corrente finanziata a livello nazionale e aumentare gli investimenti”. È quanto raccomanda la Commissione europea nel pacchetto economico di primavera.
Nel dettaglio, la raccomandazione dell’Ue è di utilizzare nel 2022 il Recovery per finanziare investimenti aggiuntivi a sostegno della ripresa, perseguendo nel contempo una politica di bilancio prudente.
La Commissione invita quindi il nostro Paese a prestare particolare attenzione alla composizione delle finanze pubbliche, sia dal lato delle entrate che delle spese, dando priorità agli investimenti sostenibili e favorevoli alla crescita, in particolare sostenendo la transizione verde e digitale.
Più in generale, il rapporto della Commissione afferma che il Patto di stabilità tornerà a essere applicato a partire dal 2023, ma si dovrà tener conto della situazione economica dei singoli Stati.
“Solo nel caso della Romania – ha spiegato il commissario agli Affari economici, Paolo Gentiloni - già in procedura per i disavanzi eccessivi prima della pandemia, la Commissione ha proposto un percorso di aggiustamento di bilancio aggiornato, con una raccomandazione per correggere il disavanzo eccessivo entro il 2024”.