La Germania si prepara a reintrodurre la leva semi-obbligatoria, ispirata al modello svedese. Il ministro della Difesa, Boris Pistorius, avrebbe incaricato i suoi uffici di preparare entro il primo aprile una proposta che renda la chiamata alle armi rapidamente realizzabile.
Dinanzi ai venti di guerra che spirano sempre più forti dalla Russia, il politico socialdemocratico, che ha ventilato questa riforma sin dall’anno scorso, il servizio militare obbligatorio dovrebbe contribuire alla “resilienza complessiva dello Stato”.
La Germania è ancora scossa da quanto accaduto nei giorni scorsi, quando ha accidentalmente rivelato segreti militari britannici alla Federazione Russa. Una videoconferenza tra ufficiali dell’Aeronautica teutonica, tra cui il capo della Luftwaffe, è stata intercettata e registrata dai russi, che hanno poi provveduto a mandarla in onda sulla propria Tv di Stato.
I militari tedeschi hanno discusso della fornitura di Regno Unito e Francia dei missili Scalp (Storm Shadow nella denominazione britannica) per l’Ucraina, oltre che del possibile invio dei missili da crociera tedeschi Taurus Kepd 350 sebbene il governo di Berlino non abbia al momento dato il proprio assenso.
L’accaduto è particolarmente significativo, poiché conferma che gli apparati di sicurezza di Berlino sono infiltrati dai servizi segreti di Mosca. Oltre al fatto che rimarca le profonde differenze tra i membri della Nato su quanto possano o vogliano farsi coinvolgere nella guerra d’Ucraina.