A 59 giorni dalle elezioni generali del 26 settembre, la Germania vede la forma del nuovo governo retto dalla cosiddetta coalizione ‘semaforo’ sostenuta da socialdemocratici (Spd), Verdi e liberali (Fdp), Il capo del governo sarà Olaf Scholz, il leader dell’Spd che all’ultima tornata elettorale ha ottenuto il 25,7% delle preferenze.
Ecco alcuni punti contenuti del contratto di governo:
abbandono del carbone entro il 2030;
80% di energia elettrica da rinnovabili entro il 2030;
2% della superficie terrestre del paese disponibile per l’energia eolica onshore;
super ammortamento per le imprese in relazione gli anni 2022 e 2023 (per investimenti nella protezione del clima e nella digitalizzazione);
freno all’indebitamento pubblico (sarà rispettato quanto previsto dalla Costituzione);
aumento del 25% del trasporto delle merci su rotaia;
almeno 15 milioni di auto elettriche sulle strade entro il 2030;
incremento della tassazione sui viaggi aerei;
gli immigrati potranno richiedere la cittadinanza dopo 5 anni e viene consentita la doppia cittadinanza;
immigrazione: creazione di un sistema a punti per attirare lavoratori qualificati aumento del salario minimo a 12 euro;
legalizzazione della vendita di cannabis;
costruzione di 400.000 nuovi appartamenti all’anno contro la crisi abitativa;
riduzione a 16 anni del diritto al voto.