Non è così facile definire la corruzione in Argentina visto quanto è diffusa nella società la cultura dell'illegalità.
Secondo le stime di Transparency International per l’anno 2017, il paese sudamericano è 85° su 180 stati con un valore dell'indice pari a 39 - può variare da 0, il più alto livello di corruzione percepita, a 100. L'Argentina ha migliorato leggermente la propria posizione nel corso degli ultimi anni: rispetto al 2016 l’indice è passato da 36 a 39 e la sua posizione da 95° a 85°. Ma la strada è ancora molto lunga e nel frattempo la corruzione sta sfaldando il tessuto sociale e minando la fiducia degli argentini nel sistema politico.
Il problema, tuttavia, non è soltanto argentino. Il Fondo monetario internazionale stima il costo annuale delle tangenti a circa il 2% del Pil globale. Secondo gli studi condotti dall’Ocse tale percentuale sale al 5%. Peraltro, ciò rappresenta una quota dei costi complessivi, dal momento che le tangenti sono soltanto una delle possibili forme di corruzione.
Oltre agli evidenti effetti sociali, la corruzione ha un impatto negativo sull’economia e ne compromette lo sviluppo. Ad essere colpite sono in particolare le classi meno abbienti.