Le forze del generale Khalifa Haftar - sostenuto da Arabia Saudita, Egitto e Francia - sono entrate nell'aeroporto internazionale di Tripoli e sono a pochi chilometri dal centro città.
Il Libyan national army di Haftar aveva lanciato nei giorni scorsi un'offensiva verso l'Ovest del Paese, con l'obiettivo dichiarato di "liberare dal terrorismo Tripoli", controllata dal Governo di accordo nazionale di Fayez al Serraj, riconosciuto dall'Onu e appoggiato dall'Italia.
Sono segnalati scontri crescenti tra i due fronti. La situazione rischia di precipitare rapidamente.
L'Eni ha intanto deciso di evacuare il personale italiano presente in Libia, dove è localizzato a Tripoli, nel giacimento di Wafa, in Tripolitania, e in quello di El Feel, a sud.