A partire dagli anni Settanta, i caucus dell’Iowa aprono ufficialmente la grande “cavalcata” verso uno degli appuntamenti elettorali più importanti al mondo, le elezioni per la presidenza degli Stati Uniti.
Anche se spesso i termini caucus e primarie vengono assimilati, i due eventi non sono la stessa cosa. Vediamo allora in cosa consistono.
Le primarie funzionano come normali elezioni: sono gestite dallo Stato che le organizza, si può votare in anticipo, per posta o di persona nei seggi.
I caucus - termine di origine indiana, riferito alle riunioni dei capi tribù di Algonquin - sono invece gestiti dai partiti, richiedono agli elettori di presentarsi a un orario specifico e in un posto determinato, che dipende dal distretto elettorale di appartenenza.
Sono come delle grandi assemblee, in cui ogni partecipante discute pubblicamente le proprie preferenze, tentando, ciascuno per la propria parte, di attrarre gli altri verso il favorito che esprime.
Dopo questi dibattiti, si selezionano i delegati da inviare alle riunioni dello Stato di appartenenza, durante le quali vengono scelti i delegati per le rispettive convention.