È una grande democrazia quella in cui si rimanda sostanzialmente ai cittadini la decisione sul processo penale a un ex presidente?
Visto da qb
La Corte Suprema ha concesso all’ex presidente statunitense l’immunità parziale per i fatti di Capitol Hill. Tutto ciò potrebbe comportare un ulteriore slittamento dei tempi del dibattimento, molto probabilmente oltre la data delle elezioni presidenziali previste per il prossimo 5 novembre. Il tutto è stato reso possibile dal voto a favore dell’immunità da parte di 6 giudici (di cui 3 nominati da Trump) sui 9 che compongono la Corte Suprema. Si tratta di una decisione che all’atto pratico rinvia la decisione sul destino dell’ex presidente agli elettori statunitensi visto che, se Trump sarà eletto alla Casa Bianca, potrà bloccare definitivamente il processo penale che lo vede imputato. Ora la questione centrale è: siamo sicuri che il fatto di rimandare una decisione del genere ai cittadini configuri un punto di forza di una democrazia piuttosto che un punto di debolezza?