Una strage al supermercato. Un uomo, poi identificato con il 21enne Ahmad Alissa, entra al King Soopers di Boulder, in Colorado, e apre il fuoco: il bilancio è di dieci morti, incluso l'agente Eric Talley, il primo della polizia ad arrivare sul posto.
Per gli Stati Uniti si tratta di un nuovo shock, della seconda sparatoria in una settimana dopo la strage nei centri massaggi di Atlanta. È una sparatoria che va ad allungare la scia di sangue del Colorado, salito alle cronache nel corso degli anni per le stragi del liceo di Columbine e del cinema di Aurora durante la prima del film Joker.
“Userò tutte le risorse a mia disposizione per tenere al sicuro il popolo americano - ha detto il presidente americano parlando alla nazione dopo la strage, sollecitando il Congresso ad agire contro la violenza delle armi e ad approvare le leggi. “Possiamo vietare le armi d’assalto e i caricatori ad alta capacità”, ha aggiunto.