La storia (politica) del premier più longevo di Israele sembra arrivata al capolinea. Nel giorno del suo settantesimo compleanno, il premier israeliano ha annunciato di aver rimesso il mandato di formare il nuovo governo nelle mani del presidente Reuven Rivlin.
Per Benyamin Netanyahu la sconfitta è doppia: nel senso che è la seconda volta in sei mesi che non riesce a formare un esecutivo. La prima dopo le elezioni dello scorso aprile, la seconda dopo quelle di settembre passato.
Uno smacco reso ancora più amaro dall’annuncio che Rivlin intende affidare l’incarico a Benny Gantz, leader del partito centrista Blu-Bianco, e suo avversario nelle due ultime competizioni elettorali.