Alle elezioni legislative in Israele, dopo lo spoglio della maggioranza dei voti, resta confermato lo stallo fra il blocco delle destre che sostiene Benyamin Netanyahu e i suoi oppositori.
Il partito nazionalista Yemina di Naftali Bennett, che mantiene una posizione intermedia fra i blocchi, resta per ora l’ago della bilancia.
I fautori del premier dispongono di 56 seggi su 120 e Bennett ne ha 7. Senza il suo sostegno il partito del premier (Likud) - che si conferma la prima formazione politica in Israele (31 seggi) - non potrebbe formare un nuovo governo.
“L’unica alternativa a un esecutivo della destra guidato da me, è un quinto voto”, ha detto il premier.