Una grande manifestazione antigovernativa è scoppiata a Beirut in segno di protesta dopo le esplosioni che hanno devastato l’area del porto della città.
Gruppi di manifestanti hanno lanciato pietre contro le forze di sicurezza per cercare di raggiungere la sede del Parlamento. I militari hanno sparato gas lacrimogeni e pallottole di gomma per disperdere la folla. Oltre 700 feriti e 1 poliziotto morto è il bilancio degli scontri. Ma i manifestanti sono riusciti comunque ad assaltare la sede del ministero degli Esteri e di altri dicasteri.
I media libanesi riferiscono che la rete Internet è stata interrotta poco fa nella zona del centro di Beirut. Alcuni ipotizzano che l’interruzione sia stata decisa dalle autorità per limitare la capacità dei manifestanti di comunicare via Internet tra loro e diffondere immagini delle violenze in corso.
Nel frattempo il premier Diab ha annunciato elezioni anticipate.