Il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko ha prestato giuramento in una cerimonia segreta e si è insediato per il suo sesto mandato alla guida del Paese, nonostante le forti proteste contro le ultime elezioni.
Il giuramento di Lukashenko ha infiammato di nuovo la protesta nel Paese. I manifestanti sono scesi in piazza. L’opposizione bielorussa ha proclamato proteste a oltranza.
Intanto la Germania ha annunciato di non riconoscere Lukashenko, al potere da 26 anni, come presidente legittimo della Bielorussia. Posizione sposata anche dagli Stati Uniti, che hanno giudicato non libere le scorse elezioni.