La presidenza della Federazione Russa ha riferito che il governo ucraino ha tentato di attaccare il Cremlino la scorsa notte attraverso due droni, intercettati e distrutti dalle forse russe. E ha poi minacciato misure di ritorsione, specificando che Putin non è stato ferito (anche perché si sarebbe trovato altrove, secondo quanto riferito dal portavoce Peskov) .
Il Cremlino ha definito l’accaduto come “un atto terroristico pianificato e un attentato alla vita del presidente della Federazione, compiuto alla vigilia del Giorno della Vittoria, la parata del 9 maggio, alla quale è prevista anche la presenza di ospiti stranieri”.
“L’Ucraina non ha nulla a che fare con gli attacchi con i droni al Cremlino”, ha dichiarato Mykhailo Podoliak, consigliere di Volodymyr Zelensky, in un messaggio ai giornalisti.