“Non abbandoneremo la difesa dei nostri diritti umani e libertà perché siamo più o meno dipendenti dalla Russia per il gas”. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, ricordando che, quando era presidente del Parlamento europeo nel 2007, ha avuto l’opportunità di dire al presidente russo, Vladimir Putin, dopo l’omicidio della giornalista Anna Politkovskaya, “che non avremmo scambiato i diritti umani con il suo gas. E questo è il momento di ripeterlo”.
Borrell dimentica, tuttavia, di evidenziare che nel frattempo la dipendenza energetica dell’Ue da Mosca, anziché diminuire, è aumentata. Mentre appare più realista quando riconosce che “possiamo introdurre sussidi e aiuti per i più vulnerabili, ma siamo in una situazione in cui le nostre azioni o reazioni avranno conseguenze per le nostre economie”. Intende dire che i costi dell’energia, già altissimi, continueranno a crescere.