Il capo di Stato maggiore delle forze di sicurezza etiopi, Seare Mekonnen, è morto per le ferite riportate in un attacco che lo ha preso di mira durante un tentato colpo di Stato. Ad ucciderlo, nella propria abitazione - ha annunciato il premier Abiy Ahmed - è stata la sua guardia del corpo.
Il governo etiope ha sventato il colpo di Stato nella regione settentrionale di Amhara: il premier Abiy Ahmed comparso in tv con abiti militari ha detto che anche diversi ufficiali sono stati uccisi nella capitale di Amhara, Bahir Dar. Secondo i resoconti, la rete internet è stata oscurata. Violente sparatorie a Bahir Dar sarebbero andate avanti per ore.
L’Etiopia non trova pace, un paese politicamente molto instabile e disastrato dal punto di vista economico. Il secondo Stato più popoloso dell’Africa con 105 milioni di abitanti vanta il triste primato dei livelli salariali tra i più bassi al mondo: la retribuzione media mensile è pari a 26 dollari.