Si affaccia un nuovo protagonista sulla scena dei responsabili delle emissioni di CO2: è l'Africa tropicale settentrionale, che ne produce molto più del previsto. A rilevarlo è un nuovo studio pubblicato sulla rivista Nature Communications.
I tropici costituiscono dunque una fonte di gas serra finora insospettata. Gli ecosistemi terrestri in queste aree conservano infatti nelle piante e nel suolo vaste riserve di carbonio. Ma non sono mai state effettuate valutazioni concrete in tal senso.
Ora, tuttavia, il gruppo di ricerca dell'Universtià di Edimburgo guidato da Paul Palmer ha ricostruito la mappa dell'andamento stagionale delle emissioni di CO2 nei tropici tra il 2009 e 2017. E il risultato è inatteso: anche l'Africa tropicale (in particolare il bacino del Congo e l'Etiopia occidentale) emette circa 1.250 miliardi di kg di carbonio l'anno, una quantità ben superiore a quella ipotizzata.
E la causa? Il fenomeno sarebbe dovuto alla progressiva degradazione del terreno, che facilita la liberazione nell'atmosfera della CO2 intrappolata nel suolo.